Aggiunto doppiatori italiani sulla pagina già esistente. Aggiornato la pagina dell’autore del libro col collegamento al film. 6 Maggio 2007.
Autore: luigi
Love Boat
Aggiunto la scheda con le informazioni sulla serie e i doppiatori italiani. 30 Aprile 2007.
Poka-yoke
Iniziato la traduzione della voce inglese il 12 Aprile 2007, terminata il 14
Pretty woman
Aggiunto la pagina il 15 Agosto 2006
Tamariani
Sui Tamariani e la comunicazione tra culture diverse è incentrata una delle puntate di Star Trek che preferisco (The Next Generation, stagione 5 episodio 2), ho aggiunto questa voce nell’elenco delle specie aliene il 5 Agosto 2006.
Codice Swordfish
Creato la scheda del film. Aggiornato pagina di Chiara Colizzi e Francesco Prando, due dei doppiatori italiani.
Scalare
Ho aggiunto le informazioni sulla riproduzione. Nel 1998 l’ho potuta osservare nel mio acquario, ho preso nota della deposizione e ho una serie di appunti sullo sviluppo e l’allevamento delle larve.
wordpress su Linux ubuntu
Qui cerco di riassumere in un tutorial semplice alcune informazioni sull’installazione di WordPress che ho trovato sparse su vari forum.
L’installazione l’ho provata su Linux Mint, basato su ubuntu.
Questo blog è nato sul mio computer di casa con Mint, prima di essere messo on-line
29 Dicembre 2007: Orchid day. Fedora8 sul PowerBook Pismo
Finalmente il 20 Dicembre ho vinto un’asta su eBay per aggiudicarmi un PowerBook Pismo, secondo me uno dei più bei portatili mai prodotti.
Ha un processore G3 da 500MHz e fortunatamente il precedente proprietario lo ha potenziato con 1Gb di RAM (uscito dalla fabbrica ne aveva solo 128Mb) e un Hard Disk da 40 Gb (in origine solo 12Gb)
Il Pismo potrebbe montare OSX come sistema operativo, ma per essere il massimo del “Think Different” ci ho installato Linux. Ho provato le distribuzioni Ubuntu e YellowDog (YDL), ma alla fine ho preferito Fedora. Peccato perchè YellowDog gestiva alla perfezione la sospensione, mentre Fedora no. Ma in YDL era troppo complicato usare il collegamento wireless.
Inoltre grazie al migliore supporto FTP del file manager di Fedora8 questa voce del blog è stata aggiornata lavorando solo su Orchid.
29 Giugno 2010: Minstrel Day 2: OSX 10.4 sull’iMac333 MHz
Grande evento e grande impresa:
Dopo molti anni l’iMac 333 rev.D ha di nuovo un sistema operativo Apple.
Il suo sistema appena uscito di fabbrica (Giugno 1999) era MacOS 8.5. In quello stesso periodo usciva l’aggiornamento a 8.6, ancora ho il CD di aggiornamento pubblicato dalla rivista MacWorld.
Nel 2001 è stato aggiornato a MacOS 9.2 ed è stato utilizzato fino al 2003. Poi iniziava ad essere difficile collegarsi a Internet con il solo Internet Explorer versione 5, allora ho abbandonato l’uso dell’iMac e sono passato a un portatile Windows.
Per non lasciarlo inutilizzato però ci ho installato Linux e l’ho usato per parecchio tempo come computer di riserva. Le distribuzioni Linux che sono passate sull’iMac sono RedHat 9, FedoraCore 4, 5, 7, Fedora 8, 11 e 12. Ora con l’uscita di Fedora 13 il processore PowerPC non è più supportato.L’iMac ha avuto problemi con la batteria tampone, ma ne ho trovata una di ricambio.Ho avuto un po’ di difficoltà nell’installare le ultime versioni di Ubuntu e Debian, poi mi è venuta l’idea di installarci di nuovo un sistema operativo Apple. Cercando un po’ in rete ho scoperto che ci si poteva installare OSX 10.4 anche se ufficialmente non è supportato. Di seguito riporto la procedura con cui sono riuscito a installarlo.
- assicurarsi di avere abbastanza RAM e spazio su disco, il mio iMac aveva in origine 160Mb di RAM e 6Gb di hard disk. Ora ha 384Mb e 40Gb
- procurarsi un secondo Macintosh che supporti l’installazione di OSX 10.4 “Tiger” e collegarci un disco aggiuntivo, nel mio caso esterno su porta FireWire, ma va bene anche un disco interno
- installare il sistema su questo disco aggiuntivo, in caso rimuovendo le traduzioni per le lingue non necessarie
- al termine dell’installazione il sistema parte dal nuovo disco per la configurazione iniziale, si può interrompere con Mela+Q e spegnere
- estrarre il disco appena installato e montarlo nell’iMac
- avviare l’iMac e completare la prima impostazione del sistema con la procedura guidata. Si avrà così un iMac G3 con OSX Tiger funzionante
- godersi la soddisfazione di un computer di 11 anni che ancora è utilizzabile per collegarsi a Internet, per ascoltare la musica e per scrivere