macmini mid2007 boot da USB

Ho ricevuto in regalo un macmini mid2007 che era destinato alla discarica. E mi sono messo al lavoro per sistemarlo e renderlo di nuovo utilizzabile.

Il processore è da 2GHZ, ha 2Gb di RAM e un disco da 160Gb.

Dato che il lettore DVD non funzionava, ho provato a installare da penna USB. Ma il mini si avvia soltanto da una USB con OSX, non da una Linux.

Dopo diversi tentativi ho scoperto che è il firmware 2.1 a impedire l’avvio. Con il vecchio firmware 1.1 invece funziona, ma il limite dell’1.1 è che vedrà al massimo 2Gb di RAM montati sulla scheda madre.

Leggi tutto “macmini mid2007 boot da USB”

Ubuntu 12.04 LTS su iMacG4 700MHz

Installazione dei driver nv per Ubuntu 12.04 LTS su iMacG4 700MHz
(questa procedura ha funzionato soltanto con ubuntu 12.04, non con 14.04)
Aggiornamento al 13 Luglio 2014

  • Scaricare e masterizzare la ISO di “Ubuntu 12.04 alternate desktop” per powerpc
    La distribuzione ideale sarebbe Lubuntu alternate, ma ha una ISO da 702Mb, non entra su un CD da 700Mb e purtroppo l’iMac non legge i CD da 800Mb

Leggi tutto “Ubuntu 12.04 LTS su iMacG4 700MHz”

iMac G4 driver nv per Ubuntu 12.04

Installazione dei driver nv per Ubuntu 12.04 LTS su iMacG4 700MHz
(questa procedura ha funzionato soltanto con ubuntu 12.04, non con 14.04)
Aggiornamento al 13 Luglio 2014

  • Scaricare e masterizzare la ISO di “Ubuntu 12.04 alternate desktop” per powerpc
    La distribuzione ideale sarebbe Lubuntu alternate, ma ha una ISO da 702Mb, non entra su un CD da 700Mb e purtroppo l’iMac non legge i CD da 800Mb

Leggi tutto “iMac G4 driver nv per Ubuntu 12.04”

29 Dicembre 2007: Orchid day. Fedora8 sul PowerBook Pismo

Finalmente il 20 Dicembre ho vinto un’asta su eBay per aggiudicarmi un PowerBook Pismo, secondo me uno dei più bei portatili mai prodotti.
Ha un processore G3 da 500MHz e fortunatamente il precedente proprietario lo ha potenziato con 1Gb di RAM (uscito dalla fabbrica ne aveva solo 128Mb) e un Hard Disk da 40 Gb (in origine solo 12Gb)
Il Pismo potrebbe montare OSX come sistema operativo, ma per essere il massimo del “Think Different” ci ho installato Linux. Ho provato le distribuzioni Ubuntu e YellowDog (YDL), ma alla fine ho preferito Fedora. Peccato perchè YellowDog gestiva alla perfezione la sospensione, mentre Fedora no. Ma in YDL era troppo complicato usare il collegamento wireless.
Inoltre grazie al migliore supporto FTP del file manager di Fedora8 questa voce del blog è stata aggiornata lavorando solo su Orchid.

29 Giugno 2010: Minstrel Day 2: OSX 10.4 sull’iMac333 MHz

Grande evento e grande impresa:
Dopo molti anni l’iMac 333 rev.D ha di nuovo un sistema operativo Apple.
Il suo sistema appena uscito di fabbrica (Giugno 1999) era MacOS 8.5. In quello stesso periodo usciva l’aggiornamento a 8.6, ancora ho il CD di aggiornamento pubblicato dalla rivista MacWorld.
Nel 2001 è stato aggiornato a MacOS 9.2 ed è stato utilizzato fino al 2003. Poi iniziava ad essere difficile collegarsi a Internet con il solo Internet Explorer versione 5, allora ho abbandonato l’uso dell’iMac e sono passato a un portatile Windows.

Per non lasciarlo inutilizzato però ci ho installato Linux e l’ho usato per parecchio tempo come computer di riserva. Le distribuzioni Linux che sono passate sull’iMac sono RedHat 9, FedoraCore 4, 5, 7, Fedora 8, 11 e 12. Ora con l’uscita di Fedora 13 il processore PowerPC non è più supportato.L’iMac ha avuto problemi con la batteria tampone, ma ne ho trovata una di ricambio.Ho avuto un po’ di difficoltà nell’installare le ultime versioni di Ubuntu e Debian, poi mi è venuta l’idea di installarci di nuovo un sistema operativo Apple. Cercando un po’ in rete ho scoperto che ci si poteva installare OSX 10.4 anche se ufficialmente non è supportato. Di seguito riporto la procedura con cui sono riuscito a installarlo.

  1. assicurarsi di avere abbastanza RAM e spazio su disco, il mio iMac aveva in origine 160Mb di RAM e 6Gb di hard disk. Ora ha 384Mb e 40Gb
  2. procurarsi un secondo Macintosh che supporti l’installazione di OSX 10.4 “Tiger” e collegarci un disco aggiuntivo, nel mio caso esterno su porta FireWire, ma va bene anche un disco interno
  3. installare il sistema su questo disco aggiuntivo, in caso rimuovendo le traduzioni per le lingue non necessarie
  4. al termine dell’installazione il sistema parte dal nuovo disco per la configurazione iniziale, si può interrompere con Mela+Q e spegnere
  5. estrarre il disco appena installato e montarlo nell’iMac
  6. avviare l’iMac e completare la prima impostazione del sistema con la procedura guidata. Si avrà così un iMac G3 con OSX Tiger funzionante
  7. godersi la soddisfazione di un computer di 11 anni che ancora è utilizzabile per collegarsi a Internet, per ascoltare la musica e per scrivere

14 Settembre 2012: iMac salvato dal cassonetto

Reinstallato un iMac Blueberry 333MHz
La RAM non sarebbe male: 256+64 Mega, ma per qualche motivo la scheda logica ne vede solo 128+64. Ho fatto varie prove di installazione, sarebbe possibile installarci un Hard Disk da 160Gb facendo due partizioni, una da 50Gb per il sistema operativo e il resto per i dati. Senza questo accorgimento, la scheda lo

gica non vedrebbe il disco. Comunque, dato che OS9 non è più adatto per andare su Internet, e 192Mb di RAM sono troppo pochi per OSX Tiger 10.4, ho installato il solito Linux, versione “net install” di Fedora 11. Si avvia da CD e poi si collega in rete (è consigliabile usare un server DHCP nella LAN) per scaricare un sistema minimo con interfaccia a riga di comando. Poi bisogna configurare a mano la rete e installare gestore di finestre e ambiente grafico, in questo caso LXDE, per risparmiare le già scarse risorse del povero iMac. Ci è voluto un po’ ma alla fine funziona: si può andare su Internet con Firefox 3.5.9, forse con un po’ di buona volontà si pul trovare e installare a mano una versione più recente. Ma mi sono fermato qui.

NB:
per configurare la rete: eth0 ind.iri.zzo.ip/24 up e poi route add default gw ip.del.rou.ter
dopo di che si può lanciare yum update (grazie a chi ancora dopo anni mantiene i repository per Fedora 11, chissà per quanto ancora resteranno in rete. Converrebbe scaricarsi tutto il sito e tenerlo per reinstallazioni future)
Infine yum groupinstall “X Window System” e yum groupinstall LXDE (o anche XFCE, abbastanza leggero anche lui).
Per avviare ambiente grafico da riga di comando init 5 oppure modificare /etc/inittab ultima riga da default 3 a default 5 Durante l’installazione l’iMac si è spento improvvisamente, per recuperare la transazione interrotta installare yum install yum-utils per aggiungere il comando yum-complete-transaction

13 Luglio 2014: Ubuntu sull’iMac G4

Ho comprato uno splendido iMac G4 al mercatino dell’usato. Salvandolo probabilmente da una triste sorte.
Ha un processore da 700MHz e ho aumentato la RAM a 768Mb, fortunatamente il precedente proprietario aveva già aggiunto 512 Mb. Ho sostituito l’Hard Disk da 40Gb con uno da 250Gb.
Il più recente sistema operativo Apple installabile è OS 10.4 Tiger, ormai non più supportato, inoltre la versione di Safari risulta un po’ lenta e antiquata.

Leggi tutto “13 Luglio 2014: Ubuntu sull’iMac G4”